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Questo prezioso e storico strumento conosciuto nel mondo, che ha reso famoso il paese di Corsanico, fu costruito fra il 1602 e il 1606 dal veneziano Vincenzo Colonna per la Chiesa di San Francesco di Lucca ed ebbe un costo di 380 scudi d’oro.
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Nel XIX secolo, dopo la requisizione dei beni ecclesiastici seguita alla soppressione degli ordini religiosi, l’organo, nel 1885, fu messo in vendita in un’asta pubblica che lo vide aggiudicato, per 1015,10 lire, ad Annibale Ceragioli di Corsanico, portavoce di un comitato paesano appositamente costituito.
Questo strumento, capolavoro dell’arte organaria veneziana ed opera pregevole sul piano fonico, architettonico ed artistico, ha subìto nel tempo diversi interventi da parte di vari organari, ma è quello di Filippo Tronci (1899) il più signicativo poiché da esso deriva gran parte della disposizione fonica attuale.
Già a quel Già a quel tempo, “l’organo nuovo” come fu denito dalla popolazione di Corsanico, ebbe una tale risonanza, che richiamò musicisti di chiara fama.
Tra questi, il pistoiese Padre Leonardo Pacini, membro della comunità francescana di Viareggio, e addirittura il grande Maestro Giacomo Puccini tenne un concerto, accettando l’invito del Cav. Francesco Piccioli di Corsanico, che aveva curato e seguito il restauro dello strumento.
Nel 1981, resosi necessario un radicale restauro, la comunità di Corsanico si adoperò per riportare l’organo all’antico splendore ed alla sua piena ecienza. L’organaro Alfredo Piccinelli di Padova eseguì il restauro della parte fonica e il 3 ottobre di quell’anno si tenne una solenne cerimonia inaugurale con un concerto alla presenza del Primo Ministro del Governo Italiano Sen. Giovanni Spadolini.
Iniziavano così, organizzate dalla neonata Associazione Culturale “Amici della Musica d’Organo Vincenzo Colonna”, le stagioni concertistiche estive destinate ad assumere, per la loro ininterrotta continuità, il valore di un’ormai consolidata tradizione culturale. Oggi la stagione concertistica di Corsanico è considerata fra quelle italiane di più alto livello ed ha assunto un valore riconosciuto anche sul piano
internazionale.
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Numerosi sono i musicisti e gli organisti che si sono succeduti alla tastiera dello storico strumento, eventi che hanno fatto di Corsanico punto di riferimento per i tanti appassionati di musica della Toscana e dei molti turisti,che nel periodo estivo affollano la Versilia.
L’importanza dell’Organo Monumentale, oltre a suscitare il crescente interesse degli studiosi, ha motivato anche la presenza della RAI-TV che, il 14 ottobre 1979 ed il 30 dicembre 2001, ha trasmesso in diretta la S. Messa domenicale dalla Pieve di Corsanico. Alle reti nazionali e alle numerose emittenti locali sono dovuti altri signicativi interventi in programmi di informazione turistico culturale.
Dal settembre 2003, l’Organo è sottoposto nuovamente a un complesso restauro. L’Associazione “Vincenzo Colonna”, che ha sempre provveduto alla manutenzione ordinaria dell’antico strumento, si è assunta l’impegno di questo intervento straordinario, adando l’incarico dei lavori alle ditte: C. & R. Conservazione & Restauro (Pisa) - struttura artistico lignea; Marco
Gazzi Restauratore (Lucca) - dipinti delle portelle; Riccardo Lorenzini Conservazione & Restauro di organi storici (Montemurlo - Prato) - componente fonica.
La solenne serata inaugurale è prevista per Sabato 2 luglio. Un’approfondita e rigorosa analisi storica di Corsanico e della sua comunità estesa agli altri paesi della collina è contenuta nell’opera postuma del conterraneo Mons. Dante Barsotti “CORSANICO e Bargecchia, Mommio, Pedona - Luoghi, uomini, vicende dalle origini al XIX secolo.
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